giovedì 6 ottobre 2011

UNA MOSTRA PER RACCONTARE L'ERMADA


Una mostra per raccontare l’Ermada

Categoria: notizie
Inserito: 06.10.2011 19:42  inviate i vostri scritti a informa Trieste: info@informatrieste.eu

grotta ermada«Non si tratta di una mostra sulla guerra,madi una valorizzazione del territorio attraverso foto, oggetti e testimonianze di una particolare vicenda che ha segnato profondamente la gente che vi ha abitato e gli stessi luoghi che portano ancora il segno di questi avvenimenti ». Sembra essere questo il filo conduttore del “progetto Ermada”. Alla presentazione di “Ermada, voci di guerra in tempo di pace” presentata ieri in consiglio regionale c’erano molti degli attori promotori dell’iniziativa: da quelli istituzionali come il consigliere regionale Piero Tononi, il sindaco di Duino Aurisina, Giorgio Ret e il suo vice Massimo Romita, ad alcuni rappresentanti del “gruppo di lavoro Ermada” come Lucia Lalovich, Aureliano Barnaba e Mauro Depetroni. L’esposizione che verrà ospitata nel castello di Duino dal 15 ottobre all’8 gennaio grazie all’interessamento dell’ associazione Ajser 2000 è solo una parte di un progetto molto più ampio che “nelle intenzioni dei promotori vuole essere il primo step verso le celebrazioni del centenario dal primo conflitto bellico”. Sarà articolata in tre parti con un cospicuo materiale fotografico di ieri e di oggi, con foto d’epoca prestate dal collezionista Pierpaolo Russian che racconteranno la vita di trincea sull’ Ermada accompagnate da quelle più attuali che descriveranno lo stato attuale di quelle zone e documentano tutti i lavori eseguiti per l’individuazione ed il successivo ripristino delle opere belliche in caverna; l’ultima sezione sarà dedicata ai reperti bellici dalle latte ed elmetti a pezzi di granata. La presentazione di ieri, però, non è solo il punto d’arrivo per un futuro percorso tematico ma anche la realizzazione del sogno di uno dei promotori dell’iniziativa. È grazie alla volontà di Flavio Vidonis, appassionato esploratore delle Alpi giulie per ben trent’anni e recentemente scomparso, infatti, che è stato avviato unmeticoloso lavori di recupero delle opere belliche in queste zone. Attività, che è stata continuata da Aureliano Barnaba e dal gruppo Ermada. All’interno del periodo di esposizione ci saranno anche un ciclo di conferenze “Scrittori di guerra in tempo di pace” previste per il 14 ottobre, il 12novembreed il 3 dicembre dove autori di oggi racconteranno attraverso la presentazione delle loro ricerche e pubblicazioni, la storia e gli episodi di quella che è stata una delle tragedie più devastanti di queste terre. Alla mostra, negli intenti dei promotori, in un secondo momento dovrebbero aggiungersi un serie di percorsi sul territorio, guidati da una cartellonistica multilingue e collegati al parco tematico dell'Ermada con tre o più tracciati, studiati in tempi di percorrenza, difficoltà e visita alle opere, una presentazione multimediale, la realizzazione, di concerto con le guide e gli operatori turistici, di pacchetti sia rivolti ai turisti sia alle scuole. Per informazioni: www.ajser2000.it (vi.at.)

(il Piccolo di Trieste)

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